Dai Core Update a BERT, ecco i principali aggiornamenti di Google Ricerca
Tra migliorie algoritmiche e novità varie divulgate ufficialmente oppure rilasciate in silenzio, ogni anno Google apporta centinaia di cambiamenti su Google Search per rendere la ricerca sempre più efficiente, e il ritmo di questi interventi diventa sempre più veloce.
Prendendo spunto da un recente articolo pubblicato su Search Engine Land, vediamo quali sono stati i principali aggiornamenti 2019 dell’algoritmo di Google a livello globale.
Indice dei contenuti
I principali Core Update di Google del 2019
Solitamente un Core Update dell’algoritmo di base si verifica solo alcune volte all’anno.
Impattando indistintamente su un certo numero di query, gli effetti di questo genere di intervento sono solitamente una forte volatilità delle SERP (Search Engine Results Pages) con conseguente variazione di posizionamento dei siti web.
Non si tratta di penalizzazioni, ma semplicemente di nuovi modi di ragionare da parte del motore di ricerca.
La grande novità di quest’anno non è stato tanto il numero di aggiornamenti, ma la strategia di comunicazione degli stessi da parte di Big G, che per la prima volta nella sua storia ha comunicato, confermato o addirittura anticipato i vari aggiornamenti a tutti gli utenti via social o sul blog.
Vediamo dunque quali sono state le novità principali di Google Ricerca
◼️Google Core Update marzo 2019
Con un tweet del 13 marzo 2019 Google annuncia il rilascio di un importante Core Update, in un primo momento chiamato Florida 2 dal momento che è stato rilasciato in concomitanza con il Pubcon Florida SEO Conference come un precedente upgrade del 2003.
Tuttavia, come confermato dalla voce ufficiale Danny Sullivan, d’ora in poi si preferirà nominare tutti gli aggiornamenti con la formula “tipo di intervento + data”.
We understand it can be useful to some for updates to have names. Our name for this update is “March 2019 Core Update.” We think this helps avoid confusion; it tells you the type of update it was and when it happened.
— Google SearchLiaison (@searchliaison) March 15, 2019
Il March 2019 Core Update è aggiornamento volto a migliorare il modo in cui Google valuta la rilevanza di un contenuto per una determinata keyword mediante i suoi algoritmi e le sue intelligenze artificiali.
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◼️Google Core Update giugno 2019
Questo è il caso in cui viene preannunciato l’arrivo di un nuovo broad core update, precisamente il 2 giugno 2019 sempre via Twitter dall’account ufficiale @searchliaison
Tomorrow, we are releasing a broad core algorithm update, as we do several times per year. It is called the June 2019 Core Update. Our guidance about such updates remains as we’ve covered before. Please see this tweet for more about that:https://t.co/tmfQkhdjPL
— Google SearchLiaison (@searchliaison) June 2, 2019
Nonostante il secondo grande aggiornamento di Google venga descritto dagli addetti ai lavori come un regolare intervento volto a modificare i criteri di classificazione che determinano i risultati di ricerca, verrà ricordato per essere stato il primo ad essere annunciato in anticipo.
Qualche giorno dopo lo stesso Google comunicherà il rilascio del Site Diversity Change, che prevede che in una SERP ci possano essere al massimo due risultati per dominio.
This site diversity change means that you usually won’t see more than two listings from the same site in our top results. However, we may still show more than two in cases where our systems determine it’s especially relevant to do so for a particular search….
— Google SearchLiaison (@searchliaison) June 6, 2019
Sebbene non sembrano esserci collegamenti tra il June 2019 Core Update e il Diversity Change, entrambi lavorano in sincronia e in maniera trasversale sulle SERP e riguardano il modo in cui Google interpreta e distribuisce i risultati di ricerca.
◼️Google Core Update settembre 2019
Il September 2019 Core Update è stato comunicato il 24 settembre 2019, a poche ore dal rollout
Later today, we are releasing a broad core algorithm update, as we do several times per year. It is called the September 2019 Core Update. Our guidance about such updates remains as we’ve covered before. Please see this blog for more about that: https://t.co/e5ZQUAlt0G
— Google SearchLiaison (@searchliaison) September 24, 2019
Nonostante gli effetti siano stati più deboli dei precedenti, sembra che questo aggiornamento abbia avuto un grosso effetto sul posizionamento dei contenuti Your Money or Your Life (YMYL), cioè sui siti con argomenti riguardanti Finanza e Salute.
◼️Google BERT e il Core Update novembre 2019
L’annuncio di BERT arriva il 25 ottobre 2019, con la gaffe (corretta dopo qualche giorno) di non aver pubblicato il link alla pagina del blog di Google, che qui lo presenta come “il più grande passo in avanti negli ultimi 5 anni e uno dei più grandi salti in avanti nella storia della ricerca”
Meet BERT, a new way for Google Search to better understand language and improve our search results. It’s now being used in the US in English, helping with one out of every 10 searches. It will come to more counties and languages in the future. pic.twitter.com/RJ4PtC16zj
— Google SearchLiaison (@searchliaison) October 25, 2019
L’obiettivo di BERT, acronimo di Bidirectional Encoder Representations from Transformer, è quello di migliorare la comprensione delle query da parte del motore di ricerca mediante una migliore comprensione del linguaggio umano e il contesto delle frasi grazie all’Intelligenza Artificiale e le Corrispondenze Neurali che imitano il funzionamento del cervello umano.
Di recente Google ha annunciato di aver iniziato il rollout in più di 70 lingue, tra cui l’Italiano
BERT, our new way for Google Search to better understand language, is now rolling out to over 70 languages worldwide. It initially launched in Oct. for US English. You can read more about BERT below & a full list of languages is in this thread…. https://t.co/NuKVdg6HYM
— Google SearchLiaison (@searchliaison) December 9, 2019
Maggiori approfondimenti su Google BERT
Neural matching in local search — which we call the Nov. 2019 Local Search Update — has now fully rolled out. However, as with web search, results can change as there are smaller updates that happen all the time, as well as content itself that constantly changes…
— Google SearchLiaison (@searchliaison) December 2, 2019
Questo update è legato dunque all’uso che Google fa delle reti neurali nella generazione dei risultati di ricerca locali.
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Conclusioni
Oltre a questi eventi più “clamorosi”, è ovvio che durante l’anno ci siano stati altri cambiamenti minori, visto che Google apporta aggiornamenti di ricerca quasi ogni giorno e la maggior parte di questi non viene neanche comunicata.
Spesso tra le varie community si vocifera e si chiacchiera su rumor più o meno attendibili o sono le persone stesse a scoprire i test che Google si diverte a fare online, come le SERP senza url scoperte di recente da un utente su Reddit
In generale non bisogna affannarsi a seguire gli algoritmi, o meglio non bisogna allarmarsi e cercare per forza di apportare correzioni se si riscontra un calo nel ranking, perché, come spiegato dallo stesso Google con una nota ufficiale di qualche mese fa, l’importante è offrire sempre i migliori contenuti possibili ai visitatori.
Solo così sarai premiato sia da Mountain View che dagli utenti.