Gli errori da non commettere mai quando si ottimizzano testi sul Web
L’ottimizzazione dei contenuti è fondamentale per avere testi che funzionano sul Web e in generale nell’ecosistema digitale in cui viviamo.
D’altronde il mio mantra è una famosa affermazione del guru della Web Usability Jakob Nielsen
Words are usually the main money-maker on a website
Che tradotto in Italiano significa che generalmente le parole sono la principale fonte di guadagno di un sito web.
Dunque, dal momento che i contenuti sono fondamentali per guadagnare su Internet, vediamo come ottimizzarli al meglio, o piuttosto quali errori dobbiamo evitare assolutamente quando ottimizziamo i nostri testi.
Perché i contenuti web sono importanti?
Beh qui ci sarebbe da scrivere un libro perché l’elenco sarebbe lunghissimo, soprattutto se volessi considerare solo le ragioni per le quali Google presta particolare attenzione ai contenuti web.
Giusto per darti un’idea ti elenco alcuni motivi dell’importanza dei contenuti web per i motori di ricerca:
- Google coinvolge sia persone (Quality Raters) che complessi algoritmi per valutare la qualità dei contenuti;
- Il posizionamento dei contenuti si basa su parametri rigorosi e continuamente in evoluzione;
- Tra gli (oltre) 200 fattori di ranking, gli aspetti relativi ai contenuti riguardano tantissimi fattori che gli algoritmi di Google prendono in considerazione;
- Il motore di ricerca si evolve continuamente grazie all’ausilio di Intelligenza Artificiale e Machine Learning per comprendere in modo sempre più sofisticato il linguaggio umano e dunque offrire agli utenti il miglior risultato possibile nelle loro ricerche (vedi il nuovo algoritmo BERT)
D’altronde Google chiede solamente che i contenuti siano
If you have content that’s not fundamentally great in some way, dressing it up with badges, About pages or whatever very specific thing you somehow decide is the magic factor won’t help. It needs to be fundamentally great, unique, useful, compelling.
— Danny Sullivan (@dannysullivan) October 11, 2019
Umorismo a parte, scrivere ottimi contenuti sul Web va oltre ogni strategia SEO, per questo non possiamo permetterci il lusso di sbagliare.
D’altra parte è lo stesso Google a spiegare che
Ottimizzazione per i motori di ricerca significa aiutare questi ultimi a comprendere e presentare i contenuti.
Fonte: Guida di Search Console
Ecco dunque i 5 errori da evitare assolutamente nell’ottimizzazione dei contenuti.
Errore #1: Rivolgersi a tutti
I tuoi contenuti non devono essere rivolti a tutti, ma a un’audience ben specifica.
Gli utenti scansionano velocissimamente la SERP in cerca delle informazioni che stanno cercando e se non trovano le informazioni più giuste per loro ignoreranno i risultati della lista in cerca di qualcosa di meglio.
Metti subito in evidenza il tuo valore aggiunto già a partire dai meta tag per intercettare subito gli utenti e soddisfare anche quelli che fanno ricerche senza click.
Leggi anche le Best practice per la creazione di contenuti di qualità
Errore #2: Scrivere titoli generici
Perché un titolo vago o generico dovrebbe essere utile a qualcuno?
Nella scrittura dei titoli, comunica subito il vantaggio per il lettore e attira subito la sua attenzione con i punti di forza dei tuoi contenuti.
Già nel titolo spiega chiaramente all’utente come puoi essergli utile e trasmettigli la tua USP (Unique Selling Proposition, cioè il fattore che ti differenzia dalla concorrenza) con semplicità e immediatezza.
Errore #3: Non modificare i testi
Leggi, rileggi, fai leggere e correggi il tuo testo per evitare che ci siano refusi, ripetizioni o errori di grammatica, sgraditissimi sia alle persone che al motore di ricerca.
Ricorda anche che pubblicare una pagina e abbandonarla a sé stessa nel tempo significa trascurare l’esigenza da parte di Google (e degli utenti) di contenuti sempre freschi.
Preoccupati dunque di aggiornare i tuoi contenuti per renderli sempre appetibili, interessanti e soprattutto affidabili.
Errore #4: Non approfondire
Un sito web si differenzia da un altro nella misura in cui offre una prospettiva diversa, un approccio alternativo, un punto di vista controcorrente ma soprattutto un’offerta unica e speciale.
In generale, quando gli utenti capiscono che il tuo sito offre qualcosa che non si trova da nessun’altra parte sono stimolati ad approfondire e a saperne di più.
Rendi l’iscrizione alla newsletter qualcosa per cui valga veramente la pena lasciare i propri dati o comunica un valore particolare della tua azienda che l’utente non troverà da nessun’altra parte.
😩 “Ho capito, ma io mi occupo di qualcosa che fanno in tanti”
Proponilo in modo insolito, oppure crea qualcosa di diverso da diffondere e comunicare su canali alternativi
Errore #5: Non incoraggiare gli utenti all’acquisto
Un percorso di navigazione lungo e tortuoso con spiegazioni incomprensibili si rivela un’arma letale al conversion funnel del visitatore.
Perdere un utente proprio nella fase in cui sta per trasformarsi in cliente è il peggior incubo di ogni imprenditore ed esperto di marketing online.
Aiuta i visitatori ad approfondire i tuoi servizi e guidali naturalmente ad usufruirne, educandoli a ricevere i tuoi aggiornamenti e a fidarsi della tua azienda.
Conclusioni
Ottimizzare i contenuti richiede la conoscenza di diversi elementi che, sen ben integrati all’interno della tua strategia, possono rivelarsi utili ad acquisire nuovi clienti e a coltivare le relazioni con quelli già esistenti.
Creare e diffondere contenuti rilevanti, utili e pertinenti con gli intenti di ricerca dei tuoi utenti è fondamentale per intercettarli e convertirli in clienti.
Non temere di usare più forme di contenuti e di diffonderle su diversi canali: il mondo digitale è vasto e i tuoi clienti potrebbero essere ovunque.
Fonte: Copyblogger