Vuoi fare Local SEO su Bing? Segui queste linee guida di ottimizzazione
Bing è il motore di ricerca lanciato da Microsoft nel 2009 e a oggi è il secondo motore di ricerca dopo Google, come mostra l’ultimo rapporto Netmarketshare aggiornato a luglio 2019
Nonostante lo scenario attuale ci obblighi a concentrare i nostri sforzi di SEO e Web Marketing su Google, è opportuno non trascurare motori di ricerca alternativi come Bing.
Ecco perché in questo articolo ti fornirò 8 consigli utili per fare Local SEO su Bing e aumentare la visibilità della tua azienda su questo motore di ricerca sia a livello locale che in generale.
1️⃣ Usa Bing Places
Se hai un’attività locale non puoi prescindere dalla corretta geolocalizzazione sulle Mappe.
Bing Places è la versione di Microsoft a Google My Business e la registrazione funziona pressoché allo stesso modo.
Nel caso in cui la tua attività fosse già presente sulle Mappe di Bing, puoi rivendicarla e ottimizzare la scheda. Per supporto o assistenza puoi utilizzare la Guida di Bing Places for Business, è molto semplice e approfondita.
È interessante sapere che l’algoritmo di Bing dà molto peso ai social signals per il posizionamento sulle mappe, cioè il numero di menzioni sui social network come Facebook, Twitter ecc. in termini di “Mi piace”, condivisioni o retweet.
2️⃣ Pubblica immagini di alta qualità
Anche Bing attribuisce molta importanza alle immagini, dunque accertati che sul tuo sito e sul tuo profilo aziendale Bing Places i contenuti visivi siano ottimizzati e in alta risoluzione.
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3️⃣ Ottieni recensioni
Le recensioni sono molto importanti per il posizionamento locale su Bing. Preoccupati di richiederle sulle piattaforme più interessanti per la tua azienda, come Yelp, Tripadvisor o Facebook.
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Come ti ho accennato precedentemente, Bing giudica la qualità dei contenuti di un sito in base ai segnali sociali, dunque per avere successo su questo motore di ricerca devi fare in modo che la tua azienda sia presente sui social.
Crea il tuo profilo aziendale solo dove necessario e preoccupati di curare al meglio tutti i dettagli come descrizioni, foto e recapiti, ma soprattutto pubblica regolarmente e interagisci con la community.
Più engagement ottieni sui social e maggiori saranno le probabilità che il tuo sito venga posizionato in alto su Bing.
5️⃣ Usa le vecchie tecniche di SEO on-site
So che questo consiglio può sembrare assurdo leggere, ma in effetti l’algoritmo di Bing risulta meno sofisticato di Google.
Si pensa infatti che Bing prediliga la corrispondenza diretta di keywords, un po’ come faceva Big G prima di Hummingbird, l’algoritmo che sfrutta la Semantica per offrire risultati più pertinenti possibili alle parole chiave digitate dall’utente.
Questo però non deve spaventarti, perché se è vero che non puoi scrivere due testi diversi per la stessa pagina, puoi fare un uso sapiente delle keywords mixando sapientemente corrispondenza esatta, varianti e sinonimi e distribuirle in modo omogeneo nei tuoi contenuti.
In questo modo farai contenti sia Google che Bing!
6️⃣ Utilizza tag e categorie
Se usi un CMS come Wordpress puoi aggiungere tag e categorie alle tue pagine. Questi attributi sono molto graditi a Bing per il posizionamento.
7️⃣ Fai link building
Anche per Bing vale la regola che un buon numero di siti che linkano al tuo sia indice di popolarità e dunque un fattore rilevane ai fini del posizionamento.
Nella tua strategia di link building ricorda di inserire anchor text con keyword a corrispondenza diretta per favorire il ranking anche su Bing.
Per favorire la SEO Locale seleziona siti e portali verticali alla tua azienda, cioè specializzati in particolari argomenti e settori affini al tuo modello di business e alla tua posizione, e instaura partnership per la corretta pubblicazione di contenuti che linkino al tuo sito.
8️⃣ Velocizza il sito
Il tempo di caricamento di una pagina ha un peso molto importante anche per il posizionamento su Bing.
Preoccupati di migliorare la velocità del tuo sito e di offrire un’adeguata versione mobile per offrire un’ottima esperienza utente sia su Google che su Bing.
Conclusioni
Se è vero che è pericoloso e controproducente per il posizionamento del sito fare confusione nella SEO, è pur vero che adottare le giuste pratiche di ottimizzazione possa renderlo uno strumento performante anche su motori di ricerca diversi.
Considerare alternative a Google non significa emanciparsi, ma cercare nuovi canali di distribuzione per intercettare nuovi utenti e dunque nuovi potenziali clienti.
Fonte: Searchenginejournal
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