Libro su Anna Borsa, vittima di femminicidio

“Avevo gli occhi belli – Storia di Anna Borsa, vittima di femminicidio” è il titolo del mio libro, pubblicato da Armando Editore.

Ebbene sì, una web copywriter che ha deciso di scrivere un libro. Ma la mia scelta nasce per una giustissima causa: mantenere vivo il ricordo di Anna Borsa, brutalmente uccisa dal suo ex compagno.

Ho scritto questo libro anche perché intendo portare la storia di Anna Borsa il più lontano possibile per sensibilizzare in modo incisivo l’opinione pubblica sul tema tanto, troppo attuale della violenza sulle donne. Siamo ormai così abituati a sentire parlare dell’ennesimo caso di femminicidio, che non capiamo cosa ci sia dentro e intorno a queste storie. E scrivere un libro per fermare nel tempo il vissuto di Anna mi è sembrato il migliore contributo per onorarne la memoria e diffondere i suoi grandi valori nei cuori della gente.

Parte dei diritti d’autore relativi a questo libro saranno devoluti all’Associazione Anna Borsa

Il femminicidio di Anna Borsa

Il primo marzo 2022 a Pontecagnano (SA) Anna Borsa, una giovane donna di 30 anni, viene uccisa dal suo ex compagno. Quella mattina l’assassino si reca nel salone dove lei lavorava come parrucchiera, la segue nello sgabuzzino nel quale era andata a lavarsi le mani e le spara un colpo di pistola alla tempia.

In questo libro è Anna stessa a raccontare la sua storia in un monologo fatto di narrazioni, pensieri, ricordi, di parole dette e non dette.

copertina libro anna borsa

Dove acquistare il libro sulla storia di Anna Borsa

Articoli e Recensioni

Alcuni commenti

“Ho tante lacrime dentro me che ancora non sanno da dove uscire. Hai scritto un libro come un dipinto, hai scritto e descritto Anna come fosse ancora qui… Ho letto parola per parola… Mi trema la mano pure a scrivere… Sei la purezza delle donne, sei l’empatia di quello che ho sempre cercato di raccontarti… Anna vive anche grazie a te e tutto quello che hai fatto per far sì che ognuno conoscesse la storia, grazie per avermi ascoltato, per aver avuto la pazienza nel nostro grande dolore per me e per i miei cari… Ti ho consegnato le chiavi di Anna senza conoscerti nemmeno, oggi ti darei la vita perché so quanto hai fatto valere in questo libro quella di Anna…
Il dolore non diminuisce, ogni giorno sento ancora quel colpo nella tempia, la stessa sua… Ma continuerò a vivere per indossare ogni giorno la sua persona, la sua memoria, la sua grande bellezza…
Grazie per ogni cosa che hai fatto che fai e continuerai a fare…
Grazie per la sincerità e la bellezza interna che indossi ogni giorno, ti ho conosciuta nei giorni più neri della mia vita, ora fai parte della mia famiglia, ora sei diventata la mia migliore amica per sempre..
Ti voglio bene non per quello che fai ma per quello che sei e il mio bene per te è chi ti affianca ogni giorno non cesserà mai
Grazie, grazie perché tu esisti!
Enzo Borsa 🦁

“Grazie per avermi dato la possibilità di entrare nel mondo di Anna…sin dalle prime pagine, ho avvertito la straordinaria sensazione di conoscerla da sempre e di condividere con lei il suo percorso di vita così semplice, lineare, coerente finché non è stato barbaramente interrotto da chi non ha saputo cogliere la bellezza di quel fiore ma ha deciso di calpestarlo e distruggerlo! Spero che attraverso le tue parole così giuste, appropriate, sempre calzanti, Anna possa continuare a vivere e presentarsi a chi non ha avuto modo di conoscerla quando era in vita!”

“Non conoscevo la storia di Anna e mi ha davvero commossa”

“veramente bello e toccante❤️ Alla fine del libro sembrava come se conoscessi Anna!”

“è stato un piacere leggerlo…mi sono anche commossa al finale”

“Ha trasmesso quella sensazione da far accapponare la pelle perché con me Anna si esprimeva con pensieri molto profondi e quindi ho avuto la bellissima sensazione di poter sentire ancora quei discorsi che solo lei mi faceva”

“Che dire ho pianto tanto soprattutto all inizio quando raccontava aneddoti circa il suo rapporto con il fratello fatto di momenti semplici, di tenerezza di amore che chi solo ha un fratello può sapere…dopo i miei occhi si sono riempiti di lacrime che non venivano giù e mi impossibilitavano a poter continuare la lettura. Che dire ti auguro a te ad Anna ad Enzo alla mamma e al papà di arrivare lontano affinché si parli di un tema alla quale ancora oggi sembra essere un tabù”

“Vale ho finito di leggere il libro. Mamma mia ad un certo punto era un mix di emozioni tra brividi e lacrime. Per un attimo mentre leggevo era come se mi fossi allontanata dalla realtà e avessi Anna di fronte che mi guardava mentre leggevo. Un’emozione unica. Hai toccato molto di più di quello che potevi fare. Hai stravinto 🙏💚😘. Grazie infinite per avermi fatto conoscere mia Cognata”

“Ho appena finito di leggere “Avevo gli occhi belli” di Valentina Iannaco, un libro che mi ha profondamente toccato. Un racconto crudo e vero, ambientato proprio nella nostra città, che affronta una vicenda di femminicidio da un punto di vista insolito e potentemente emotivo.

La scrittura di Valentina scorre fluida, con una semplicità che non scade mai nella banalità, ma anzi, si rivela incredibilmente efficace nel veicolare un messaggio potente. Il libro si trasforma in un monologo riflessivo, la voce della vittima che, purtroppo, non c’è più, riecheggia attraverso le parole che l’autrice le fa pronunciare.
Ma il vero cuore di questo libro, a mio avviso, risiede nel modo in cui affronta il dolore di chi resta. Non il dolore di chi è stato strappato via, ma quello dei familiari, costretti a convivere ogni giorno con un’assenza incolmabile, con un senso di vuoto che sembra non avere fine. Valentina esplora con delicatezza e profondità quel senso di colpa che può insinuarsi, un’ombra che offusca la quotidianità.
Forse è proprio questa la chiave più potente del libro: la consapevolezza che chiedere aiuto, denunciare, non significa solo salvare se stesse, ma anche risparmiare un dolore immenso a chi ci ama davvero. Se questo messaggio arrivasse forte e chiaro, forse, potremmo davvero cambiare qualcosa.
Valentina, i miei più sinceri complimenti per questo libro coraggioso e necessario.
Un’opera che fa riflettere, che scuote le coscienze e che spero possa contribuire, nel suo piccolo, a far luce su un problema così grave e diffuso.”