Non se ne esce: se vuoi fare meglio dei tuoi competitor, avere più clienti, vendere di più i tuoi servizi devi migliorare o cominciare a fare SEO locale. Sei il titolare di un salone di parrucchieri ma i tuoi diretti concorrenti hanno una clientela più ampia e variegata? Sono posizionati meglio nei risultati di ricerca (leggasi: su Google compaiono sempre sopra alla tua attività)? Non ci sono alternative: devi cominciare a ottimizzare la tua attività sui motori di ricerca.

Di questo si tratta: la SEO locale o local SEO che dir si voglia, altro non è che quel “settore” della SEO che si occupa dell’ottimizzazione delle imprese locali sui motori di ricerca. Se non sai che pesci pigliare e come cominciare, fai come ti dico.

Registra la tua attività su Google My Business

Si tratta del modo migliore per farsi trovare da potenziali clienti sul web che vivono in prossimità del tuo negozio o del tuo ufficio. Si tratta di un servizio completamente gratuito, facile ed intuitivo. È sufficiente rivendicare la scheda della propria attività, inserire posizione, recapiti telefonici, eventuale sito web (nel caso non ne possedessi uno, puoi creare un sito Google gratuitamente) e farsi conoscere. Una volta superato il primo scoglio, quello di ricevere la cartolina da Google con il codice di attivazione, poi la strada è in discesa.

Registrati su Bing for places

In molti credono che Bing sia un po’ il fratello “sfigato” di Google. Si tratta di un motore di ricerca che detiene comunque un 10% del “mercato” delle ricerche, ecco perché è fondamentale iscrivere la propria attività anche su Bing for places, il corrispettivo di Google My Business. Il funzionamento è del tutto similare, ma il posizionamento è più immediato, meno legato a giochi di algoritmo come succede invece per Google. Se iscriversi alla piattaforma di Big G è di fatto un obbligo per migliorare la SEO locale, iscriversi a quella di Bing è caldamente consigliato.

Inserisci la tua attività su directory di settore

Il mercato del web è monopolizzato da Google, e spesso si tende a sottovalutare alcune directory all’interno delle quali è possibile inserire le proprie attività e i link al proprio sito web. Le principali sono:

  • Pagine Gialle
  • Foursquare
  • Localworks di Yahoo

Si tende a pensare che sia una perdita di tempo, ma non è così. Sfruttando certe directory è possibile rafforzare la propria presenza sul web e dare un piccolo sprint alla propria SEO locale. E se poi è gratuito, perché non farlo?

Se non ce l’hai, crea una pagina Facebook del tuo business

Il colosso dei social network continua ad avere una rilevanza non insignificante per le attività e le imprese, anche quelle di vicinato. Farsi conoscere non è semplice, specie al giorno d’oggi, e bisogna essere puntuali nell’aggiornamento dei contenuti, ma di certo avere una pagina Facebook per la propria attività è fondamentale.

Recensioni e interazioni

Pensaci: ad un cliente, o potenziale tale, piace essere informato e avere un’interazione con chi gli offre un servizio. Allo stesso modo può avere piacere di recensire la sua esperienza nel tuo ristorante, nel tuo salone, nel tuo ufficio: questo è un punto fondamentale, perché maggiore è il numero di reviews che ricevi (per esempio su Google My Business) più gli utenti possono farsi un’idea dei tuoi servizi. L’obiettivo, naturalmente, è quello di avere il maggior numero di recensioni positive, ma fanno parte del gioco anche quelle negative; non ignorarle, rispondi educatamente e con tono pacato, cercando di capire i problemi che può aver sperimentato un tuo cliente e trova una giustificazione valida e, soprattutto, vera.

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Questo è un guest post, cioè un articolo scritto da un altro autore e "ospitato" sul mio sito

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due × uno =

SEO locale, come cominciare a farla in modo appropriato

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