Secondo gli esperti di Web Usability non è linea guida di navigabilità
La regola dei tre clic è una teoria che prevede che in un sito correttamente navigabile ogni contenuto sia raggiungibile dagli utenti in massimo 3 clic del mouse.
Il grosso problema di questa teoria è che finora non è stata mai supportata da dati concreti ed è sempre rimasta un’ipotesi non ufficiale.
L’ennesima smentita del luogo comune più diffuso nella progettazione Web arriva dal sito del Nielsen Norman Group, il gruppo con a capo Jakob Nielsen e Donald A. Norman, pionieri della Web Usability e considerati tra i maggiori esperti del settore.
In un report pubblicato di recente non sono la regola dei tre clic viene sconfessata, ma sono enunciati i corretti requisiti di navigabilità da tenere in considerazione per progettare un sito web perfettamente usabile.
Origine della regola dei tre clic
Il primo riferimento alla “regola dei 3 clic” si ha nel libro di Jeffrey Zeldman del 2001, Taking Your Talent to the Web (versione PDF), dove l’autore scrive:
It’s widely agreed, even by people who are not idiots, that web users are driven by a desire for fast gratification.
If they can’t find what they’re looking for within three clicks, they might move on to somebody else’s site.
Hence the so-called “Three-Click Rule,” which, as you might expect, states that users should ideally be able to reach their intended destination within three mouse clicks.
Dunque letteralmente la regola prevede che “gli utenti dovrebbero idealmente essere in grado di raggiungere la destinazione prevista con tre clic del mouse.”
Perché a regola dei tre clic è falsa?
Mentre nel corso degli anni innumerevoli studi hanno chiaramente dimostrato che sul Web gli utenti sono guidati dal desiderio di una gratificazione immediata nel compiere un’azione, l’assunto di Zeldman nel tempo è rimasto tale, senza essere supportato da studi o prove concrete dell’effettiva veridicità della sua affermazione.
Nel 2006 lo stesso Nielsen nel suo “Web Usability 2.0”, uno dei migliori libri che abbia mai letto, aveva già smentito categoricamente questo falso mito, precisando che questa regola non supera l’esame oggettivo dei test e non rientra nelle linee guida di usabilità.
In effetti il conteggio dei clic da solo non è una metrica significativa per diversi motivi:
- Non è possibile applicare un numero assoluto di clic a tutti i contesti e a tutti i siti web, tutto dipende dalla progettazione e dalla complessità del sito stesso;
- Non tutti i clic sono uguali: alcuni non comportano tempi d’attesa (come quando si espande un menu) altri invece necessitano di tempi un po’ più lunghi (come l’apertura di una nuova pagina);
- Il numero dei clic raramente permette di raccontare l’intera storia del sito, pertanto bisogna considerare altri aspetti di Web Design per determinarne l’effettiva usabilità.
Per questo non è detto che meno clic rendano l’utente più felice, ma è la complessiva architettura di navigazione a giocare un ruolo fondamentale nella User Experience di un sito.
Vediamo quali sono le giuste regole da seguire.
Per garantire agli utenti una buona navigazione sul sito bisogna considerare parametri più fondati della regola dei tre clic, come per esempio:
- Preoccuparsi di nominare i menu utilizzando termini chiari e informativi (evita parole vaghe o poco specifiche);
- Includere percorsi di navigazione (come le breadcrumbs) che consentano agli utenti di sapere sempre dove si trovano all’interno del sito;
- Evitare i menu a tendina o mega menu che sarebbero di difficile apertura soprattutto da mobile;
- Analizzare quali sono le pagine più performanti del sito e renderle facilmente accessibili dalla home e da altre pagine strategiche;
- Creare landing page in grado di smistare gli utenti verso la pagina interna più congeniale al loro obiettivo di navigazione;
- Garantire un sito veloce: tre clic di pagine lente lasciano gli utenti più insoddisfatti rispetto a 5 clic di pagine veloci.
Ricorda che i percorsi di navigazione rientrano nelle Linee Guida SEO di Google e dunque migliorano il posizionamento.
Conclusioni
L’utente soddisfatto è l’utente che segue il percorso verso il raggiungimento del suo obiettivo con naturalezza e soddisfazione.
Più che concentrarsi sul numero di clic è dunque importante offrire percorsi di navigazione lineari e intuitivi, che portino sempre gli utenti a trovare quello che cercano e a realizzare l’azione che si aspettavano di compiere.