Ecco i 10 comandamenti che stanno alla base della filosofia di Google

Le dieci verità di Google: sembra il titolo che preannuncia un elenco di confessioni scandalose.

In realtà altro non è che il decalogo dei principi che sono alla base della filosofia del Colosso di Mountain View, contenuto pubblicamente nella sua pagina “Chi Siamo”, una voce semidimenticata nel sito del motore di ricerca.

Si tratta di una pagina scritta poco dopo la sua fondazione per sintetizzarne i valori fondamentali dell’azienda e una guida di tutte le sue attività.

Un decalogo che da solo nella sua semplicità è in grado di spiegare le basi della SEO (Search Engine Optimization – Ottimizzazione per i Motori di Ricerca) molto meglio di tanti esperti e siti di settore.

Analizziamo punto per punto ogni voce dell’elenco e vediamo come ognuna di esse trovi riscontro nell’attuale panorama del Web.

 

1. L’utente prima di tutto: il resto viene dopo

Il cofondatore di Google Larry Page afferma che

 

The perfect search engine understands exactly what you mean and gives you back exactly what you want.

Il motore di ricerca perfetto deve capire esattamente cosa intendi e deve restituirti esattamente ciò che vuoi

Fonte Forbes

 

Per questo fin dal principio la priorità di Google è stata quella di offrire la migliore Esperienza Utente possibile.

Dal miglioramento del browser al rinnovo dell’aspetto della home page o della SERP (Search Engine Results Page) fino al Material Design dei vari prodotti, l’obiettivo di Google è garantire agli utenti un’ottima esperienza di navigazione e proporre risultati utili e pertinenti con le loro ricerche.

👨🏫 Cosa possiamo imparare da Google

Cura tutti gli elementi del tuo sito e scrivi i contenuti mettendo gli utenti al centro del tuo lavoro.

Leggi anche Google Page Experience: la User Experience è fattore di ranking su Google

 

2. È meglio fare una cosa, ma farla in modo impeccabile

Anche se Google fa molto più che una cosa sola, l’azienda segue il principio dell’evoluzione costante dei suoi prodotti per migliorare progressivamente la ricerca.

Gli studi e le sperimentazioni sul miglioramento della ricerca Web (vedi i progressi dell’Intelligenza Artificiale e Machine Learning applicati ai vari algoritmi) sono la prova della volontà da parte di Google di rendere accessibili le informazioni agli utenti nel miglior modo possibile.

👨🏫 Cosa possiamo imparare da Google

Segui le tendenze di settore, fai restyling al tuo sito e apporta novità e migliorie ai tuoi progetti online.

 

3. Veloce è meglio di lento

Per Google, la velocità è così importante da affermare che

Google è probabilmente l’unica azienda al mondo il cui obiettivo dichiarato è fare in modo che gli utenti abbandonino il suo sito il più presto possibile.

Questo perché Google sa bene che il tempo dell’utente è prezioso soprattutto sul Web, che qui vuole trovare al più presto risposta alle sue domande. Per questo mira a offrire caricamenti veloci delle pagine web, tempi di risposta medi per un risultato di ricerca pari a una frazione di secondo e rapidità nel rilascio di ogni nuovo prodotto o aggiornamento.

👨🏫 Cosa possiamo imparare da Google

Migliora la velocità di caricamento delle tue pagine, perché la Page Speed soprattutto su mobile è un fattore di ranking che impatta fortemente su engagement e conversioni.

Per saperne di più sugli aspetti tecnici della velocità consiglio questo interessante video di Eric Enge di Perficient e Martin Splitt di Google

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Leggi anche Velocità Siti Web: Internet è veloce, i Siti sono ancora lenti

 

4. La democrazia sul Web funziona

La ricerca Google si basa sul principio che gli utenti pubblicano link per determinare quali siti offrano i contenuti più utili. Dunque più un sito è rilevante sul motore di ricerca, più viene linkato da altri siti.

👨🏫 Cosa possiamo imparare da Google

Costruisci la tua autorevolezza con contenuti di qualità e una strategia di Link Building naturale.

 

5. Le informazioni devono essere accessibili ovunque

Questo punto riguarda lo studio e il costante aggiornamento delle tecnologie e degli strumenti web in mobilità con soluzioni sempre più all’avanguardia per consentire agli utenti di navigare da smartphone, tablet e altri dispositivi mobili.

👨🏫 Cosa possiamo imparare da Google

Preoccupiamoci di curare la versione mobile del sito.

 

6. È possibile guadagnare senza fare del male a nessuno

Google è un’azienda e in quanto tale dichiara apertamente la fonte del suo guadagno: la vendita di spazi pubblicitari sul proprio sito e su altri siti web tramite Ads, AdSense e altre piattaforme per fare SEA (Search Engine Advertising).

Anche in questo ambito Google segue alcune regole molto chiare per i propri programmi pubblicitari:

  • Consente la visualizzazione di annunci sulle pagine dei risultati solo se questi sono pertinenti a ciò che gli utenti desiderano trovare;
  • Ritiene che una pubblicità possa essere efficace senza essere appariscente (per esempio non sono accettati annunci popup);
  • La pubblicità su Google viene sempre chiaramente identificata come “Link sponsorizzato” in modo da distinguersi dai risultati di ricerca organici

👨🏫 Cosa possiamo imparare da Google

Nelle tue strategie di Marketing, valuta la pubblicità su Google.

 

7. Ci sono sempre più informazioni di quante si possano immaginare

Il Web è stracolmo di contenuti di ogni genere per questo Google aggiorna i suoi algoritmi per mettere a disposizione degli utenti le informazioni di tutto il mondo nel modo migliore.

👨🏫 Cosa possiamo imparare da Google

Restiamo aggiornati con le ultime news da Google per meglio comprendere come rendere le nostre informazioni utili agli utenti e come migliorare le performance del nostro sito.

 

8. La necessità di informazioni oltrepassa ogni confine

Google offre i suoi servizi a tutti gli utenti del mondo, per questo ha sedi in oltre 60 Paesi e la sua interfaccia è disponibile in oltre 130 lingue offrendo risultati nel maggior numero possibile di idiomi.

👨🏫 Cosa possiamo imparare da Google

Se il tuo target è internazionale, preoccupati di realizzare versioni multilingua del tuo sito facendoti aiutare da traduttori madrelingua e da esperti SEO nei paesi di riferimento.

 

9. Si può essere seri anche senza giacca e cravatta

L’ambiente di lavoro di Google è parecchio ambito dai professionisti in tutto il mondo perché l’azienda rende piacevole l’attività lavorativa dei suoi dipendenti.

Per esempio, Google concede il 20% del tempo per dedicarsi a progetti personali.

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👨🏫 Cosa possiamo imparare da Google

In azienda metti i dipendenti a loro agio e trasmetti loro la stessa tua passione per il lavoro. Solo così creerete un team vincente.

 

10. Eccellere non basta

Per Google essere i migliori è un punto di partenza, non di arrivo. Ogni giorno vengono fissati obiettivi che nell’immediato non si è ancora in grado di raggiungere, ma con tenacia, studio e ricerca si portano avanti ambiziosi progetti che puntualmente accolgono la soddisfazione di tutti.

Come in tutte le cose anche in Google non sono mancati gli insuccessi, come la chiusura di Google Plus, Google Trips e altri celebri flop. Questo però non ha scoraggiato gli addetti ai lavori, anzi li ha stimolati a migliorare sempre di più e a cercare di appagare la loro curiosità e volontà di apportare l’innovazione che da sempre contraddistingue Big G.

Questa costante insoddisfazione è in definitiva il motore che muove tutte le nostre azioni.

Anche se ogni giorno cercano nuovi ambiti in cui fare la differenza, fare in modo che le persone trovino la migliore risposta sul Web alle loro interrogazioni è il fondamento principale di tutte le azioni dei membri del team di Google.

👨🏫 Cosa possiamo imparare da Google

Non fossilizzarti su un unico successo, ma cerca di migliorare sempre di più i servizi della tua azienda e le sue performance sul Web.

Fonte: Google

 

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Valentina Iannaco

Mi occupo di Comunicazione Digitale dal 2005. Sono una Blogger e Web Copywriter competente in ambito SEO e mi sono laureata in Comunicazione Digitale e Lingua Inglese con tesi su Web Usability e Web Copywriting. Appassionata di scrittura e delle evoluzioni/rivoluzioni di Google

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